Grazie ad una ventina di ghiacciai che si estendono su circa il 15% del territorio, Bionaz detiene anche il primato della “glacialità“. Nei millenni i ghiacciai e l’acqua proveniente da essi hanno modellato in vari modi il paesaggio. Valli minori laterali, grandi terrazzamenti glaciali dove qua e là sono rimaste dolci e quiete acque a formare laghi alpini, solchi e gole erose dai torrenti impetuosi, cascate, ruscelli e piccoli stagni, sono solo alcune delle forme create dall’acqua e dal suo ciclo.
Il lago artificiale di Place Moulin, con uno sbarramento di 155 metri di altezza e 678 di lunghezza, è una delle dighe più grandi d’Europa: un immenso fiordo color turchese immerso nel cuore della catena alpina.
Un percorso di circa 6 Km lungo la sponda sulla destra orografica della diga consente agli amanti della mountain byke una sana attività fisica attraverso scenari unici. Anche gli amanti della pesca trovano soddisfazione nelle acque della diga e lungo il torrente Buthier, il principale della Valpelline.
Di tutt’altro aspetto è il lago di Lexert: immerso in un bosco vicino al centro abitato, le sue dolci sponde offrono possibilità di quiete e relax.